Ho conosciuto una donna completamente fuori testa, la sua mente era definitivamente distorta, sensi stravolti, gambe che tremano, cuore che batte, e la via della ragione era scomparsa. La magia dei poeti, i testi antichi e tutto il mio intelletto non mi davano più stimoli. Seguivo il suo profumo tra la gente; mi sottometteva al suo volere. Qualunque suo volere era soddisfatto, non concedeva niente di me, nessun altro umano poteva avvicinarsi. Mi portò in fondo, tutti i suoi vizi mi trasmise, giocò con l’anima gentile; distrusse tutto quello che aveva salvato. Il ritratto della bella dama sans merci, la dama della svolta; nasce con la sua fine: il dio da marciapiede, consacrato dalla donna che lo ha ucciso. Nessuna pietà hanno nel cuore queste belle dame: prima ti salvano e poi ti uccidono.
Si deve prima morire per poi rinascere; se si guarda da questa prospettiva anche la loro “conoscenza” aiuta la nascita degli dei. Avevo appena iniziato il viaggio, quando alcune di loro si affiancarono a me, per un breve periodo mi accompagnarono, attraverso bei posti e cattive compagnie, poi mi lasciarono in balia delle onde: un mare in tempesta con al centro un piccolo naviglio. Ora conosco anche il loro aspetto, posso distinguerle, ed ho la scelta cosciente, di circondarmi da queste belle dame.