L’ULTIMO VOLO
…il mondo della notte è molto intelligente,
ma il compenso bianco è fatto…è fatta di un’ostinazione senza fine..
INCHIESTA poetica di mia confessione,
veramente spuntata nelle notti sbavate e calde di un’estate contorta.
Mon Dieu,
Ma perché?
“Perché sei qui e cosa vuoi da me?”
“Lo dici tu, io non ti racconto nulla, non scrivo, non indago
e qua fuori vivo un sacco di vite per serata,
di più non posso!”
Puoi, perché lo vedo, ti ho seguito e associato,
acchiappi una droga che ti fa mangiare tutto l’incendio dentro te.
Rimedi solo un mucchio di ossa
e ti si arricciano anche le sopracciglia.
La pazzia ti intervista
e il diavolo è il tuo sorriso vegetale.
“Che ne so e poi… che ne sai tu
dei miei nervi tesi,
impauriti e violati da uomini e roba consunta.”
Lo so perché ti osservo incredulo,
ridi, ridi al maledetto fuoco alto e imponente
e al pelo su pelo chiami il pazzo, cazzo!
Ho sentito dire che molti di loro sono ricchissimi,
ecco perché
tra di loro si annullano e scopano scoppiando di sentenze.
Quella droga (qualsiasi) è tremenda, è merda risucchiata:
Uno sull’altro, uno per volta
svendi il tuo compito,
Smonti la tua controfigura
e adori così tanto il fuoco del troppo,
Il fuoco nel mucchio,
Il fuoco opportunista che ti guarda bruciare.
È come dire e fare danno lo svanire…
Lasciarsi volare sopra il fuoco,
è come fosse il miglior volo dei tuoi anni o forse l’ultimo volo possibile!
È come ripulire il tuo sangue,
come provare a sostenere Dio,
mon Dieu!
Gli occhi di D io siamo noi, fin dove è possibile vedere.
©2010 Maurizio Spagna
Da “Il d IO in tutti modi”
www.ilrotoversi.com
info@ilrotoversi.com
L’ideatore creativo,
paroliere, scrittore e poeta al leggìo-
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