il tonfo di una goccia d'acqua illuminava la mia mente del buio che volteggiava intorno a me.Una...poi una altra...un altra ancora...le gocce si facev...
il tonfo di una goccia d'acqua illuminava la mia mente del buio che volteggiava intorno a me.Una...poi una altra...un altra ancora...le gocce si faceveno sempre più frequenti e sempre più insistenti sulla mia pelle.Alzai lo sguardo al cielo e non vidi nulla; ogni fervida speranza di salvezza era affogata in quel buio che mi opprimeva.Panico, angoscia,solitudine, terrore si susseguivano senza tregua come brividi di freddo che mi percorrevano la colonna vertebrale.Pensai che quello fosse l'inferno dove avrei sofferto le mie pene per l'eternità ma compresi ch'era il paradiso...il nulla eterno per sempre.L'idea inconscia che noi ci eravamo creati c'era, esisteva; ognuno si crea ciò che vuole e lui era lì; il mio paradiso descritto e dipinto nei secoli era il nulla, il mio oblio.Io ci vagavo e ci vagherò per l'eternità e quelle gocce mi laveranno dal peccato di una vita vissuta nel non credere nel mio oblio