Ho incontrato te dolce nuvola
In un cielo cupo e piovoso, la
Tua dolcezza ha riempito il mio
Cuore già sanguinante di una nuova
Linfa, quest’anima gentile ha perso
Ogni ragione la sua volontà era la tua.
La follia presa come condizione normale
Faceva apparire lei come una bellissima musa.
Trascorso un breve periodo ricordai
Le sue membra così spinose che oltre
Al mio cuore, sanguinava tutto il mio corpo
Martoriato da quel bel sentimento.
La mia anima persa nel più buio dei
Labirinti trovò la sua via,
Ritornai a maledire questo sentimento
Facendo posto al suo opposto, come un
Bimbo che va a braccia aperte verso la
Sua mamma, il poeta è questo: una povera
Anima che traduce tutti i sentimenti altrui
Ma non i suoi.
Il dolore non è solo amore, tutti gli uomini
Sanno cos’è, la sua vita e la sua morte conducono
Le povere anime in suo potere alla distruzione.
Questo è per te mia bellissima musa che hai
Spezzato il cuore ormai affaticato di un
Povero uomo che sapeva la sua fine.
La fine d’ogni anima gentile che si è fatta
Ingannare nella più banale delle storie,
Tutti i poeti hanno conosciuto questo sentimento
E adesso anche io poeta dannato sono caduto
In questa misera trappola.
D’ora in poi seguirò quel poeta che nasce in me
In un turbine di gioia pura rubato ad un tiranno
Tempo, mi attaccherò a questi momenti come un
Lattante al seno della propria madre.
Poi nuovamente solo tornerò alla mia tana
Di coniglio imprecando per un altro amore.
Amore, sentimento! dannato chi ha in suo potere!
Tempo vuole la morte, per arrivare più velocemente
Il tuo cuore segue, verso la pace in un sogno
Che non finisce mai.
Il tuo battito aumenta, la testa confusa, le gambe
Tremano, tutto segue il suo corso, ma con lei
Non esiste nessuna via, ti attrae a lei per opera di questo
Cattivo consigliere; abbandonati tutti i piaceri, vizi,
Trasformato sei stato in una marionetta inutile nelle sue mani.
Le sue labbra parlavan d’amore, le sue mani scrivevan d’amore
La sua mente progettava la tua fine.
Si provano sensazioni strane in questa stanza
Piena di luce, perché sono stato trascinato in questo luogo?
È questo il posto dove albeggia l’amore, la sua luce è così
Abbagliante da non poter distinguere nessun essere.
Siamo qui perché condannati, colpevoli di non aver
Visto il meraviglioso strumento di tortura.
Il mio cuore segnato da tante cicatrici non trova più
Posto per questo sentimento, trascinatore abolitore
Delle nostre menti; un profano come me non può non
Unirsi a quei pochi costretti a difendersi da esso.