Troppe volte ti ho cercato: Nelle distese sconfinate del mio cuore, sui muri delle metró, tra i fiori nelle aiuole;
ho sfiorato la sensazioni di averti quasi mia ma sul più bello ,come una farfalla nel suo ultimo giorno, sei volata via
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E ti ho perduta.
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Troppe volte ti ho teso la mano sperando tu la afferrassi di scatto, io ci ho sperato in un qualsiasi contatto
Ma tu, mio bel fiore, dolce creatura, hai preferito restare da sola a credere che nessuno ti amasse abbastanza per tua indole e natura
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E intanto ci stavamo perdendo.
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Ora, ormai maturo, non mi sono fermato: continuo a sentire il fruscio del vento tra i tuoi capelli
e con la mente sfioro i tempi più belli in cui ci amavamo:
Le tue gote dipinte di rosa confetto, i lineamenti imperfetti, ogni tuo difetto mi riporta alla mente ciò che ancora non ci siamo detti:
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Ma è tardi, chiudo gli occhi e Ti perdo.