Non è possibile che io sia l'unica, mentre sono in autobus mi capita di guardare le altre persone e le loro espressioni, ma nessuono sembra così incasinato o preoccupato per la propria vita, forse sono io che ho la loro stessa espressione e non me ne rendo conto.
Non ditemi che non vi è mai capitato di sentirvi vuori e insieme nel pieno di un tornado di confusione pura, come quando vi svegliate e guardando dalla finestra vedete splendere il sole, ma ci sono le foglie degli alberi spostate dal peso della pioggia che cade. Ecco io mi sento come quelle foglie con tutto che cerca di buttarmi giù ogni volta che mi rialzo.
Non ditemi che siete sempre soddisfatti della vostra vita, che non vi siete mai sentiti dei falliti, indietro mille miglia rispetto a tutti quelli che avete intorno. Non vi siete mai sentiti nl posto sbagliato, non capiti, vestiti nel modo sbagliato, non abbastanza belli o magri, più stupidi di qualcuno e con la crescente e costante consapevolezza che potevate fare un'altra scelta.
Quando ho iniziato l'univesità ero entusiasta, amavo questa facoltà, ma l'entusiasmo è durato poco, tutti mi sembrano un passo avanti e più portati di me. Non mi sento abbastanza sono solo un inutile spreco di spazio al mondo. Voglio arrivare alla fine resistere rialzarmi e non lasciare che la mia deboleza l'abbia vinta, e insieme voglio lasciare e mandare tutto affanculo perchè è troppo per me.
E in tutto questo mi sembra di essere così sola, come se nessuno capisse, ma non posso davvero essere l'unica, nessun altro si è mai sentito inadeguato? Sembra che tutti sembrano al posto giusto che sanno come vivere meglio di te. Sono solo io così sbagliata?