Era tarda sera ed ero seduto su uno sgabello che mi distruggeva il culo.
Presi da bere.
Vidi una ragazza disperata piangere,sbattere le mani sopra i...
Era tarda sera ed ero seduto su uno sgabello che mi distruggeva il culo.
Presi da bere.
Vidi una ragazza disperata piangere,sbattere le mani sopra il bancone,scalciava,urlava.
-Hei,tu,che cazzo hai? Le dissi;
La ragazza non mi rispose,continuo a piangere come una pazza senza mai fermarsi.
Mi alzai,presi il mio giubbotto e glielo misi tra le spalle.
-Vieni con me,andiamo a farci un giro,le dissi;
Iniziammo a camminare e la ragazza iniziò a raccontarmi tutto quello che le stava accadendo.
Solita storia,il ragazzo la lascia e lei si dispera,il mondo gira sempre nello stesso modo.
L'accompagnai a casa e le diedi un bacio in bocca,lei rimase stupida ma non disse nulla e entrò a casa.
Quella sera mi sdrai davanti casa sua e mi addormentai lì.
-Hei Al,che cazzo ci fai qui? Disse la ragazza;
-Io non ho una casa cara,la mia casa è la strada.
Mi fece entrare a casa sua e mi offrì da bere.
Iniziammo ad ubriacarci finchè non ci ritrovammo avvinghiati l'uno all'altro come conigli in calore.
Sì,avevamo scopato ed era stata una scopata non male per essere in quello stato.
Presi,5 dollari che vidì nel comodino e me ne andai.
Andai a prendere le sigarette,tornai indietro ma la ragazza non c'era più.
Passarono i giorni,mesi,anni ma non vidi più quella ragazza.
Forse il mio bastone l'aveva sconvolta o forse il mio alito da brutto barbone l'aveva scandalizzata.
Mi mancavano le sue urla,ma adesso dovevo trovarmi una nuova compagna di pazzie.
Ricominciai la mia routine,bar, birra,sigaretta,strada, ecco cosa avevo, tutto.