Seduta ad un tavolo, immersa in questa giornata dal sapore primaverile, mi godo una birra fresca in beata solitudine e tranquillità. Una tranquillita livemente fesata da pensieri che mi portano a indugiare, a prendere e a rinunciare, a desistere...
Seduta ad un tavolo, immersa in questa giornata dal sapore primaverile, mi godo una birra fresca in beata solitudine e tranquillità. Una tranquillita livemente fesata da pensieri che mi portano a indugiare, a prendere e a rinunciare, a desistere per poi ritrattare la decisione che , consiste nel salire quei gradini dell'autobus oppure no. Aspetto. Sono sicura che non appena la birra altererà i miei sensi agirò di istinto e in nome della verità. forse riuscirò a prendere la decisione giusta. Avrei voglia di aprire la cerniera del mio trolley e tirare al vento tutti i vestiti, e iniziare a correre libera. Ma l'amore tollera la distinzione tra giusto o sbagliato? L'amore, non è forse una reazione illogica e un pò folle? Non si può razionalizzare l'amore. Sia nel bene che nel male. Eppure tutti pretendono tale maestria. E lo pretendo pure io, perdendo ogni volta questa grossolana battaglia inutile. Perdo quando sento freddo anche il sole è infuoca la pelle. Adesso che la mia bevanda altera i sensi sento meno responsabilità verso le mie imminenti decisoni. Forse è questa l'ennesima ed estenuante ricerca dell'uomo..Scaricare le responsabilità di se stesso.